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Mastoplastica additiva:
le protesi ad alta tecnologia usata dalla NASA

Ritroviamo il dottor Carlo Fidanza, chirurgo plastico ed estetico, che questa volta ci parlerà di mastoplastica additiva.

Che novità ci sono per tutte quelle donne che vorrebbero aumentare il seno?

La mastoplastica additiva è tra gli interventi più eseguiti nel mondo. Scultori e pittori di ogni tempo hanno travasato i propri sogni, le proprie follie, ossessioni e giochi fantastici della mente nelle raffigurazioni di donne a seno nudo. Una parte del corpo femminile con un potere fortissimo eradicato in qualche parte del nostro cervello, che evoca senso di protezione, maternità ed erotismo. L’evoluzione delle tecniche chirurgiche e i miglioramenti dei materiali di cui sono fatte le protesi permettono di raggiungere risultati stupefacenti. Le ultime protesi a disposizione sono composte da borosilicato che le rende il 30% più leggere e quindi ancora più confortevoli per la donna.

 

Esiste una tecnica migliore di altre o una forma di protesi migliore?

Assolutamente no. Non esiste intervento chirurgico più personalizzato della mastoplastica additiva. Dire che la protesi anatomica è migliore della rotonda o che il posizionamento della protesi sotto la ghiandola sia migliore del posizionamento sottomuscolare è profondamente sbagliato. Per ogni donna ci sarà una protesi (anatomica o rotonda) con una base, altezza, proiezione variabile, che si adatterà al meglio al suo corpo e potrà dare un risultato ottimale a seconda poi di dove verrà posizionata (sotto la ghiandola, sotto il muscolo o in dual plain) attraverso incisioni al solco mammario o intorno all’areola. Tra tutti gli interventi di chirurgia estetica è sicuramente quello che richiede una curva di apprendimento più lunga, anni di esperienza e aggiornamenti continui.

 

Quanto è doloroso come intervento e quali indicazioni devono seguire dopo l’intervento?

Il dolore ha una componente soggettiva importante, legato al nostro vissuto e al carattere della persona. Ho avuto pazienti che hanno riferito un semplice fastidio per qualche giorno e altre di aver sofferto di più. Molto importante seguire le indicazioni post operatorie come non eseguire attività sportiva per un mese e indossare reggiseni elastici che, seppur banali, sono fondamentali per evitare complicanze.

 

Tutte le donne posso sottoporsi ad interventi di mastoplastica additiva?

Non ci sono controindicazioni assolute. Come ogni intervento chirurgico deve essere preceduto da esami del sangue ed elettrocardiogramma. Se forti fumatrici anche Rx del torace. Se non vi sono problemi si può procedere all’intervento chirurgico. A volte invece la donna non ha necessità di aumentare il volume del suo seno con una protesi in quanto ha già tessuto ghiandolare a sufficienza che invece dovrà essere sollevato e compattato con una un’altra tipologia di intervento che si chiama mastopessi. Per piccoli volumi e seni già proporzionati è possibile utilizzare il proprio grasso con la tecnica del lipofilling.